Una nuova tecnologia per la salute della donna
Si chiama Caress Flow ed è una tecnologia rivoluzionaria realizzata all’Ospedale di Urbino.
E’ uno strumento che è nato come rimedio per l’atrofia vaginale, in grado di alleviarne i disturbi in poche sedute ambulatoriali grazie all’azione dell’ossigeno puro e dell’acido ialuronico ad uno specifico peso molecolare.
L’atrofia vaginale è una patologia della quale molte donne soffrono dopo la menopausa o in seguito ad alcune terapie o come conseguenza dei trattamenti previsti per il tumore mammario.
Questo macchinario serve a riattivare la mucosa vaginale con l’uso di sostanze naturali, ovvero ossigeno medicale puro al 96% circa, molto utilizzato anche in medicina estetica, e acido ialuronico.
L’ossigeno terapia riattiva la vascolarizzazione della mucosa mentre l’acido jaluronico vaporizzato e veicolato dall’ossigeno viene assorbito dalla mucosa, che viene in questo modo tonificata e recupera il suo naturale trofismo.
Una procedura indolore e priva di controindicazioni
Al momento sono stati approvati protocolli diversi in termini di durata della seduta e di numero e frequenza di sedute, in base alle patologie per cui il procedimento si è rivelato efficace, ovvero, oltre all’atrofia vulvovaginale, vestibolite, bruciore uretrale, candidosi recidivante, incontinenza urinaria e lichen.
Sono in corso di validazione studi clinici che porteranno ad un ampliamento delle indicazioni attuali; in particolare, recenti osservazioni hanno dimostrato un ruolo di questo trattamento nella modificazione e regolazione del microbioma vaginale, con evidenti benefici in casi di vaginiti e vaginosi croniche e ricorrenti, particolarmente resistenti alla trapia tradizionale